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La Sagra delle Olive all’ascolana: una storia lunga 39 anni

Monteprandone- Dal 6 al 10 agosto

Con i suoi 39 anni, è la sagra più antica che ha come tipicità l’ Oliva all’Ascolana, uno dei piatti tradizionali più rappresentativi ed apprezzati della gastronomia marchigiana, conosciuto e copiato in tutto il mondo.

È la Pro Loco di Monteprandone, ad organizzarla, con il patrocinio del Comune e della Provincia.

Quest’anno l’appuntamento è da mercoledì 6 a domenica 10 agosto nella storica location di Via Leopardi ed il “Boschetto” a Monteprandone.

A partire dalle ore 19, si potranno degustare accanto alla regina della festa proposta nella versione DOP, prodotti a km 0: dagli gnocchi de “la Casareccia”, alla bruschetta con pomodoro, agli arrosticini e formaggio pecorino pastellato de “Il Transumante”. Il tutto accompagnato dai migliori vini del territorio, delle cantine Bruni ed “Il Conte”.Come ormai è tradizione immancabile la birra a caduta.

Tutte le sere, spettacoli, musica dal vivo ed animazione per i bambini.

Si inizia mercoledì 6 con gli Star Liga; giovedì 7 “Caro De Andrè” il concerto; venerdì 8, Talent canoro Mix Factor e Romeo e Giulietta “Il musical “ a cura dell’associazione Danzarte.

I Musaico Live saranno i protagonisti della serata di sabato 9, mentre domenica gli occhi saranno puntati sull’esibizione delle scuole di ballo Alta Danza e Passi Sul Pentagramma e sulla sfilata di moda curata da Daniela Giobbi con la partecipazione straordinaria di Daniela Censori.

Durante la manifestazione il centro storico si metterà in mostra con un innovativo arredo urbano temporaneo in Piazza dell’Aquila ( Piazzabella), l’apertura del Museo di Arte Sacra e il Museo Civico Libreria di San Giacomo della Marca, oltre alla mostra d’Arte nel Palazzo Parissi e la mostra di artigianato locale “fili e pennelli”,nella Sala ex Codici, sotto il Palazzo Comunale.

“Sarà un percorso culturale- spiega il presidente della Pro Loco  grazie al quale i turisti avranno la possibilità di scoprire i tesori di Monteprandone. Tutto questo è possibile grazie al coinvolgimento di nuovi soci, soprattutto giovani, che si sono resi disponibili per l’informazione e l’accoglienza turistica.”